L'accumulo di errori nel corso di 4000 milioni di anni ha dato origine alla diversità della vita sulla Terra. Ma come sarà la fine dell'universo? E cosa resterà del nostro mondo? A Santander, sulla costa settentrionale della Spagna, la mostra del collettivo europeo che dal 2007 ritaglia e incolla i frammenti di una società in declino.

Realizzato tra il 2007 e il 2022 in diversi luoghi della Germania e della Spagna, Asylum Artivism è una mostra di collage misto, realizzato con tecniche manuali e digitali, a colori e in bianco e nero, su supporti che variano dal formato A4 al formato A1. Asylum Artivism è caratterizzato da una mescolanza di idee tra mondo politico e realtà fantasiose, al confine tra capitalismo e consumismo. « Nel sistema capitalistico, siamo tutti drogati e prostitute! » si legge sul sito del collettivo. Le opere, principalmente dedicate al controllo del comportamento umano, sono ispirate a strumenti di manipolazione di massa, organismi geneticamente modificati della Monsanto, zoo nucleari di matrice neofascista e citazioni esplosive di Unabomber: 

« In passato la natura umana ha posto alcuni limiti allo sviluppo delle società. Le persone potevano essere spinte solo fino a un certo punto e non oltre. Ma oggi le cose potrebbero cambiare, perché la tecnologia moderna sta sviluppando modi per modificare gli esseri umani. » 

Un messaggio forte e chiaro, veicolato attraverso la pratica dell'artivismo. La mostra può essere visitata fino al 30 settembre presso la libreria alternativa La Libre, centro sociale autogestito di Santander, Cantabria. 

La ficcion © Asylum Artivism