Perché il capezzolo femminile è così controverso? Perché questa parte del nostro corpo, così piccola ma così cruciale, fa sì che le donne vengano bannate, censurate e penalizzate online? Perché la maggior parte di noi ha bisogno di usare pixel, emoji e photoshop per coprire questa fonte di vita che tutte noi abbiamo succhiato da quando eravamo bambine?

La sezione "Nudo e atti sessuali" delle linee guida di Facebook associa, senza mezzi termini e senza possibilità di negoziazione, la nudità all'attività sessuale. Perché è sessuale mostrare un capezzolo femminile mentre un capezzolo maschile non lo è? 

È allarmante che Mark Zuckerberg consideri i capezzoli delle donne così offensivi da doverli censurare sui social media.

Facebook sostiene di vietare la maggior parte delle foto di capezzoli femminili per motivi di "sicurezza". Francamente non l'ho capito. I culi vanno bene, ma i capezzoli femminili no? E che dire della violenza e dei crimini, della morte e del sangue e di altre immagini orribili diffuse sui social media? Ho visto la peggiore realtà della vita su Facebook piuttosto che - mi domando - su qualsiasi canale di notizie o film di Hollywood? Da dove tutti questi adolescenti sociopatici traggono le idee e l'ispirazione per sparare ai loro compagni di scuola e uccidere un altro essere umano? Perché questi ragazzi non vengono tenuti al sicuro dalla guerra e dalla degenerazione?

...piuttosto che delle innocue, naturali e bellissime TETA!

Personalmente, sono stata censurata innumerevoli volte per aver condiviso le mie foto artistiche. Amo il mio corpo e anche molti lo amano, quindi perché è un crimine rivendicare la propria sovranità di esseri umani organici? Non siamo stati creati a immagine e somiglianza di Dio? Anche Dio è offensivo?

Niente ha più senso, quindi con il mio artivismo voglio rendere le persone consapevoli dell'assurdità della società in cui viviamo.

Nell'agosto del 2022, a San Francisco, ho finalmente realizzato la mia idea di stare nuda con i capezzoli coperti accanto all'insegna META, utilizzando il logo come seno per i miei capezzoli ingranditi.

Ho cambiato META in TETA!

Io e il mio team siamo riusciti a rimanere lì per 3 minuti, finché la sicurezza non è venuta a chiederci di andarcene. A quanto pare ci hanno visto attraverso le telecamere di sicurezza.

Sono così felice e orgogliosa di essere riuscita a realizzare il mio sogno.

• FACEBOOK META / TETA ARTIVISM

  © Per gentile concessione della sacerdotessa artivista

  DaVida Sal 

  
  

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  Di seguito puoi consultare la versione inglese: 

  "Facebook TETA artivism by Davida Sal"