Dragon’s Delusion vinyl cover, 2021, di Kongkee (Kong Khong-chang 江記; nato nel 1977, attivo a Hong Kong e Londra) e Dragon's Delusion Workshop, per gentile concessione dell'artista e di Penguin Lab. Copyright © 2021 Kongkee.

Kongkee, pluripremiato regista di animazione e artista visivo, vi porta nel futuro in un'odissea lunga più di 2.000 anni. In parte fumetto, in parte film, in parte meditazione sulla storia che si ripete, l'esperienza immersiva di Kongkee: Warring States Cyberpunk ripercorre l'anima del leggendario poeta cinese Qu Yuan in un viaggio dall'antico Regno Chu a un'immaginaria Asia del XXI secolo fatta di cyborg, rock elettrico e sorprendenti incontri romantici.

The Singer, Dragon's Delusion-Departure, 2017, di Kongkee (Kong Khong-chang 江記; nato nel 1977, attivo a Hong Kong e Londra) e Dragon's Delusion Workshop, per gentile concessione dell'artista e di Penguin Lab. Copyright © 2017 Kongkee.

Qu Yuan, Dragon’s Delusion—Assassination, 2018, di Kongkee (Kong Khong-chang 江記; nato nel 1977, attivo a Hong Kong e Londra) e Dragon's Delusion Workshop, per gentile concessione dell'artista e di Penguin Lab. Copyright © 2018 Kongkee.

Al suo debutto in Nord America il 18 novembre 2022, presso l'Asian Art Museum, la mostra Kongkee: Warring States Cyberpunk invita i visitatori a entrare in una serie di vignette animate, alcune proiettate su pareti e soffitti, altre su schermi per una visione più intima, altre ancora con elementi interattivi. La mostra presenta anche gallerie di opere d'arte di Kongkee disegnate in risposta a opere d'arte cinesi antiche della collezione del museo. Questi manufatti di ispirazione, presentati nella mostra, comprendono bronzi e giade risalenti all'omonimo periodo degli Stati Combattenti (481 - 221 a.C. circa) e a periodi precedenti, quando la Cina uscì dal mito per entrare nella storia con la fondazione del primo impero da parte dei Qin.

Star Guitarist, 2022, di Kongkee (Kong Khong-chang 江記; nato nel 1977, attivo a Hong Kong e Londra) e Dragon's Delusion Workshop, per gentile concessione dell'artista e di Penguin Lab. Copyright © 2018 Kongkee.

Curata da Abby Chen, responsabile della sezione arte contemporanea del museo, Warring States Cyberpunk occuperà il padiglione Akiko Yamazaki e Jerry Yang del museo, inaugurato nel 2021 con una mostra di grande successo del collettivo digitale teamLab.

The 25th Hour, 2018, di Kongkee (Kong Khong-chang 江記; nato nel 1977, attivo a Hong Kong e Londra) e Dragon's Delusion Workshop, per gentile concessione dell'artista e di Penguin Lab. Copyright © 2018 Kongkee.

« Kongkee inizia il suo processo artistico contemporaneo ricercando e allegorizzando le figure storiche del periodo degli Stati Combattenti e, questa volta, incrociando i dati della collezione archeologica cinese dell'Asian Art Museum. Egli attira brillantemente queste antiche opere d'arte nella sua folgorante visione, mostrando come il passato perseguiti il presente, ma anche offrendoci momenti di connessione e riconnessione che lasciano spazio all'immaginazione di come possa apparire e sentirsi un vibrante ceppo di "Futurismo asiatico", pieno di energia, musica e colore che intreccia creativamente l'enigma del passato con la cautela verso le tecnologie d'avanguardia ancora da scoprire ».

La mostra è incentrata sull'anima migratoria del poeta Qu Yuan ([Choo Yoo-wahn] c. 339 - 278 a.C.) morto suicida, annegato in un fiume e la cui eredità continua nelle famose gare di Dragon Boat e nelle relative feste, che sono caratteristiche vivaci delle comunità cinesi in tutto il mondo. Celebre è l'espressione attribuita al filosofo greco Eraclito, « Non si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell'impetuosità e della velocità del mutamento essa si disperde e si raccoglie, viene e va ». Da questo frammento l'artista afferma che:

« Nessun uomo entra mai due volte nello stesso fiume, perché non è lo stesso fiume e lui non è lo stesso uomo. Mi sono chiesto cosa succede quando un'anima emerge dopo 2.000 anni di immersione: cerca qualcosa di nuovo? Ritorna a luoghi che le sono familiari? La poesia di Qu Yuan ha una qualità psichedelica e vagabonda nel linguaggio che ho cercato di riflettere nella mia arte, ma volevo anche che riflettesse il disorientamento e la speranza della nostra epoca. »

Time Traveller, 2018, di Kongkee (Kong Khong-chang 江記; nato nel 1977, attivo a Hong Kong e Londra) e Dragon's Delusion Workshop, per gentile concessione dell'artista e di Penguin Lab. Copyright © 2018 Kongkee.

The Pier, 2018, di Kongkee (Kong Khong-chang 江記; nato nel 1977, attivo a Hong Kong e Londra) e Dragon's Delusion Workshop, per gentile concessione dell'artista e di Penguin Lab. Copyright © 2018 Kongkee.

Il risultato è un sogno fantascientifico al neon che segue una versione androide resuscitata di Qu Yuan, alle prese con i suoi ricordi del fiume in cui si è tolto la vita e che riflette sul dualismo anima e corpo, mortalità e immortalità, e su cosa significhi essere umani - o una macchina in grado di sperimentare e superare i limiti delle abilità dell'essere umano.

Dragon’s Delusion — Departure poster, 2017, di Kongkee (Kong Khong-chang 江記; nato nel 1977, attivo a Hong Kong e Londra) e Dragon's Delusion Workshop, per gentile concessione dell'artista e di Penguin Lab. Copyright © 2017 Kongkee.

L'uso ricorrente di onde fluttuanti, di percussioni ambientali e dell'arte antica del museo all'interno della mostra immerge il pubblico nella ricerca di risposte da parte del robot Qu Yuan e nel recupero della sua anima. Con l'aiuto di altri androidi, i visitatori seguono Qu Yuan nella sua ascesa da rockstar, in una fantasia cyborg contemporanea che si conclude con la sua riconciliazione con il re reincarnato Huai di Chu. Sullo sfondo si aggira l'oscuro spettro del primo imperatore, Qin Shi Huang, un nome per sempre legato a false promesse di immortalità. Movente del suicidio del poeta è proprio la conquista della patria di Qu Yuan da parte di Qin Shi Huang.

The Tears, 2020, di Kongkee (Kong Khong-chang 江記; nato nel 1977, attivo a Hong Kong e Londra) e Dragon's Delusion Workshop, per gentile concessione dell'artista e di Penguin Lab. Copyright © 2018 Kongkee.

The Singer, 2018, di Kongkee (Kong Khong-chang 江記; nato nel 1977, attivo a Hong Kong e Londra) e Dragon's Delusion Workshop, per gentile concessione dell'artista e di Penguin Lab. Copyright © 2018 Kongkee.

Il Periodo degli Stati Combattenti è stato un periodo di lotte politiche, ma anche un momento di profonda esuberanza artistica in cui molti dei motivi più duraturi e potenti si sono radicati nella cultura cinese: « draghi serpentiformi, motivi geometrici a tutto campo, spiriti guida per aiutare la ricerca della longevità e persino dell'immortalità », afferma Jay Xu, direttore e amministratore delegato del Museo d'Arte Asiatica Barbara Bass Bakar e specialista riconosciuto a livello mondiale della Cina antica:

« Kongkee: Warring States Cyberpunk offre a tutti noi un modo per collegare il passato al presente e per apprezzare come l'artigianato digitale e la narrazione digitale di oggi - animazione, video arte, persino videogiochi - condividano lo stesso tipo di tecnica, ispirazione e influenza culturale duramente conquistata come i bronzi, le giade e le lacche di un tempo. »

Informazioni su Kongkee
Kongkee, alias KONG Khong-chang, (nato nel 1977, cinese, nato in Malesia e cresciuto a Hong Kong) è un regista di animazione e artista visivo attualmente residente a Londra. Dal 2008 è fondatore dello studio Penguin Lab. Il suo lavoro è stato presentato in festival cinematografici e ha catturato l'attenzione della band Britpop Blur, che ha collaborato con Kongkee per creare un fumetto, Travel to Hong Kong with Blur, basato sul loro album di successo The Magic Whip (2015). Nel 2012 i suoi fumetti Detournements: La littérature de Hong Kong en bande dessinée (co. Chihoi) sono stati tradotti in francese e pubblicati in Europa. Nel 2013 Kongkee ha iniziato a sviluppare la serie a fumetti Mi Luo Virtual, che è diventata la base per Kongkee: Warring States Cyberpunk. Nel 2020 un capitolo di questo fumetto è stato animato e trasformato in un cortometraggio Dragon's Delusion che ha vinto il gran premio della DigiCon6, il massimo riconoscimento per la categoria in Asia. La sua opera più recente, Flower In The Mirror, una videoinstallazione interattiva commissionata dal M+ Museum, è attualmente in mostra a Hong Kong.