Stati di violenza: verità oscure senza censura

Il 24 marzo si inaugura a Londra la mostra "States of Violence", una collaborazione senza precedenti tra a/political, WikiLeaks e la Wau Holland Foundation. La mostra riunisce opere di oltre 15 artisti, collettivi e giornalisti investigativi di fama mondiale, tra cui Ai Weiwei, Forensic Architecture, Dread Scott e The Vivienne Foundation.

"Free Julian Assange” [cropped] di Peter Kennard

L'obiettivo della mostra è quello di smascherare le tecniche di oppressione dei governi in tutto il mondo, esponendo al pubblico le verità più oscure della società contemporanea, dalla guerra alla tortura, dalla brutalità della polizia alla sorveglianza. Gli artisti presenti in questa mostra sono stati vittime di censura, persecuzioni legali e addirittura di imprigionamento a causa della loro franchezza nel denunciare le ingiustizie sociali e le violazioni dei diritti umani. Grazie a questa collaborazione tra a/political, WikiLeaks e la Wau Holland Foundation, "States of Violence" mette in luce l'importanza della libertà di espressione e della lotta contro l'oppressione e la censura.

States of Violence, un'obiezione collettiva di artisti e agitatori contro l'oppressione del governo, a/political, WikiLeaks e Wau Holland Foundation

Opere della mostra:

Digital Violence di Forensic Architecture

Digital Violence di Forensic Architecture è un database su misura e una piattaforma 3D che monitora l'attività di hacking della NSO Group, una società di cyberspionaggio nota per il software Pegasus, utilizzato per infettare gli smartphone di giornalisti, attivisti e difensori dei diritti umani in tutto il mondo.

La Verdad (The Truth)

La Verdad (The Truth) è l'opera della performance artist guatemalteca Regina Jose Galindo che fornisce una metafora viscerale della mancanza di voce delle persone che cercano giustizia per gli abusi di potere perpetrati dal governo durante il genocidio guatemalteco durato trentasei anni.

SECRET+NOFORN

SECRET+NOFORN è un corpus di opere dell'Institute for Dissent & Datalove, che comprende i cablogrammi di massima classificazione, SECRET e NOFORN (cioè senza cittadini stranieri), provenienti dalla pubblicazione dei cablogrammi diplomatici statunitensi del 2010 da parte di WikiLeaks Cablegate. Si tratta della più grande pubblicazione fisica di cablogrammi governativi top secret mai realizzata prima nel Regno Unito in formato cartaceo.

The Guillotine

The Guillotine è un'opera di Vivienne Westwood, precedentemente installata di fronte al suo flagship store in Conduit Street, che sottolinea il continuo trattamento barbaro e il silenzio del governo nei confronti delle persone considerate "pericolose" dalla società.

Free Julian Assange

Il fotomontaggio "Free Julian Assange”, realizzato in occasione della mostra dall'artista britannico Peter Kennard, ritrae l'informatore intrappolato tra i confini di due potenze imperiali che stanno collaborando per la sua estradizione e punizione.

Study of Perspective

Dalla serie "Study of Perspective" di Ai Weiwei, un'opera iconica che è stata al centro di molte controversie. In questa opera, l'artista si raffigura mentre fa il dito medio in Piazza Tienanmen. A causa di questo gesto, è stato detenuto e interrogato in Cina. Ad oggi, l'opera rimane controversa in Cina ed è stata censurata in numerose occasioni.

We Protect You From Yourselves

Il collettivo spagnolo Democracia ha subito un atto di censura di Stato per la serie di opere "We Protect You From Yourselves", in base alla Legge fondamentale per la protezione della sicurezza pubblica.

Political Prisoners in Contemporary Spain

Per la prima volta viene esposta nel Regno Unito l'opera di Santiago Sierra "Political Prisoners in Contemporary Spain" (2017), composta da 24 fotografie in bianco e nero di sostenitori dell'indipendenza catalana attualmente in arresto o accusati di sedizione. Quest’opera è stata rimossa dall'ARCO Madrid nel 2018.

Lowkey | Free Assange (Acoustic Version) | featuring Mai Khalil and The Grime Violinist

Pubblicata in occasione del 20° anniversario della guerra in Iraq, "Free Assange" è una nuova canzone di Lowkey nell'ambito di States of Violence. Il video contiene uno spezzone di "Collateral Murder", pubblicato da WikiLeaks il 5 aprile 2010. Il video mostra l'attacco aereo e l'uccisione indiscriminata da parte dell'esercito statunitense nei confronti di una dozzina di civili disarmati nel sobborgo iracheno di New Baghdad - compresi due giornalisti della Reuters e i loro soccorritori. Anche due bambini sono stati gravemente feriti nell'attacco.

Dal suo lancio nel 2006, WikiLeaks ha cambiato il corso della storia, pubblicando oltre 10 milioni di documenti e materiale ufficiale censurato o altrimenti sottoposto a restrizioni. È stato il pioniere di una metodologia rivoluzionaria che ha permesso agli informatori di divulgare documenti sensibili mantenendo l'anonimato. Come diretta conseguenza, il fondatore Julian Assange rimane nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh, rischiando l'estradizione negli Stati Uniti, dove potrebbe essere condannato a 175 anni di carcere in base all'Espionage Act.

La legge americana sullo spionaggio del 1917 proibisce di ottenere informazioni, registrare immagini o copiare descrizioni di qualsiasi informazione relativa alla difesa nazionale con l'intento o il motivo di credere che le informazioni possano essere utilizzate a danno degli Stati Uniti o a vantaggio di una nazione straniera. Ancora oggi, chiunque apra uno dei 66 libri di SECRET+NOFORN (2022) rischia di essere perseguito in base a questa legge ultracentenaria.

La mostra "States of Violence" vuole mettere in luce il pericolo invisibile della legge per tutti noi. I visitatori saranno quindi coinvolti, attivamente o passivamente, nello stesso crimine per cui Assange rischia l'estradizione, evidenziando la necessità di rivedere la legge sullo spionaggio in modo da garantire la libertà di espressione e il diritto alla conoscenza.

Come evento conclusivo, a/political e WikiLeaks presenteranno "BEAT THE SYSTEM", collaborando con il team creativo di Shangri-La Glastonbury per curare una serata di arte, musica e cambiamento sociale. "BEAT THE SYSTEM" è una serata di solidarietà con artisti, musicisti, giornalisti e informatori che si battono per denunciare le ingiustizie in tutto il mondo. L'evento si terrà l'8 aprile all'EartH di Hackney, pochi giorni prima del quarto anniversario della detenzione di Julian Assange nella prigione di Belmarsh.

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